Quest’anno mettiamo al centro della Giornata dei diritti dell’infanzia al parco Trotter l’articolo 18 della Convenzione ONU: il dovere delle istituzioni a sostenere con servizi adeguati l’impegno delle famiglie nella cura dei bambini e delle bambine. Non vanno in questa direzione: il taglio dei docenti nelle scuole, in particolare dei docenti di sostegno, che mette in difficoltà gli allievi più fragili; il rifiuto ostinato di riconoscere i pieni diritti ai bambini e alle bambine natə in Italia o che qui hanno compiuto i loro studi (ius scholae); l’assenza di provvedimenti per assicurare una casa dignitosa ed evitare la tragedia degli sfratti. Sullo sfondo, ma sempre più vicina, una tragedia ancora più grande, quella delle guerre che da anni insanguinano tanta parte del mondo, dall’Ucraina alla Palestina, di cui i bambini sono le vittime principali. Richiamare le istituzioni locali e nazionali al dovere di mettere in pratica tutto questo è il senso della Giornata dei Diritti dell’Infanzia del 23 novembre 2024 al Trotter.